L'affresco
di Michelangelo Buonarroti fa parte della volta della Cappella
Sistina nei musei vaticani a Roma. Per questa opera furono necessarie
16 giornate d'affresco soltanto per il gruppo dell'eterno; per Adamo,
la figura venne riportata sull'intonaco con solo l'incisione diretta.
Fin dall'epoca della sua prima scopritura, i contemporanei ci video uno dei più
alti ideali della cultura rinascimentale: quello della dignità umana
a specchio e immagine di Dio.
Adamo
sta semidisteso sul ciglio di un abisso e per tentare di sollevarsi
tende un braccio verso l'eterno. Dio è rappresentato in volo dentro
una nuvola angelica, gonfia di vento, che ricorda una conchiglia ma
anche la forma di un cervello umano a sottolineare il concetto di
“idea divina”.
L'invenzione
degli indici alzati un attimo prima di toccarsi indica la scintilla
vitale che passa dal creatore alla creatura di grande bellezza e
riflette la perfezione e la potenza divina che la sta risvegliando.
G.G.
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